
15 Nov Desiderio di rinnovare casa? Ecco cos’è il relooking
Come accade a volte anche con il nostro guardaroba, può succedere di sentire il bisogno a un certo punto di dare un tocco di freschezza e novità alla nostra casa. Ciò succede, ad esempio, quando ci si trova di fronte a mobili eccessivamente accumulati e che non convincono più o che sono lontani dal nostro gusto personale.
Di fronte a questa situazione, può esserci di aiuto l’home relooking: una pratica poco impegnativa che porta a una ristrutturazione anche completa della nostra abitazione, donandole vita nuova senza dover affrontare interventi invasivi e dispendiosi.
Relooking: com’è nato e in cosa consiste
Il concetto di relooking, nato negli anni ’80 negli Stati Uniti, rappresenta un approccio innovativo al rinnovamento degli spazi abitativi. Questa pratica si propone di trasformare l’aspetto di una casa senza ricorrere a interventi strutturali.
Meno invasivo di una ristrutturazione tradizionale, il relooking si distingue per la sua economicità e la capacità di adattarsi a budget limitati. Utilizzando tecniche di interior design, è possibile conferire personalità, accoglienza e modernità a un ambiente.
L’home relooking, parte integrante di questo concetto, si concentra in particolare su piccoli stratagemmi e accorgimenti, come il decluttering, che consiste nell’eliminare il superfluo per evidenziare positività e negatività degli spazi.
È un approccio che rappresenta la soluzione ideale per chi desidera dare un nuovo volto alla propria casa senza affrontare modifiche e spese eccessivamente impegnative, magari perché si è in affitto o il momento non è propizio per investimenti significativi.
Tutti i vantaggi del relooking
Il relooking della casa, conosciuto per la sua massima resa a fronte di una spesa minima, offre numerosi vantaggi che vanno al di là della semplice estetica degli spazi.
Oltre alla rapida implementazione degli interventi, il lato economico è infatti rilevante: spesso, il relooking si avvale di cambiamenti a costo zero o quasi, come la ridisposizione di arredi esistenti e il riutilizzo creativo di mobili.
Ciò comporta non solo un abbattimento dei costi, ma anche la possibilità di evitare spese associate a ristrutturazioni più invasive. È un approccio che si rivela particolarmente adatto in diverse situazioni, come la volontà di dare nuova vita a una casa a lungo abitata o la necessità di personalizzare ambienti commerciali o di lavoro.
Tuttavia, per ottenere risultati ottimali, è consigliabile affidarsi a professionisti del settore, evitando l’errore di tentare da soli interventi che richiedono un occhio esperto e un approccio oggettivo alla situazione.
Consigli per il relooking della propria casa
Se hai deciso di intraprendere un home relooking, la prima fase cruciale è definire quali stanze coinvolgere nell’intervento di rinnovamento. Una volta effettuata questa scelta, il passo successivo consiste nella progettazione degli interventi da eseguire.
È un buon passo iniziare con il decluttering, osservando attentamente gli oggetti presenti e eliminando il superfluo. Rinnova e riutilizza mobili esistenti, trasformandoli magari con piccoli tocchi creativi.
Ridipingere le pareti e cambiare il rivestimento delle piastrelle per conferire un aspetto moderno è un altro passaggio utile e fondamentale, se si desidera procedere a un buon rinnovamento.
Infine, può essere d’aiuto migliorare l’illuminazione per trasformare radicalmente l’aspetto di una stanza, sfruttando soluzioni smart come prese e interruttori connessi.